di Marino & Eleonora Cortese

“Yes, we can”. Questo il motto che il 44° Presidente degli Stati Uniti, Barack Hussein Obama, ha utilizzato per la sua campagna elettorale. “Sì, noi possiamo” esprime bene il suo temperamento fatto di Fuoco ed Aria, Caldo e Secco. Il Caldo ed il Secco sono qualità tipiche della stagione di nascita di Obama, l’estate. L’Aria lo porta a socializzare facilmente, a relazionarsi e l’azione magica che le corrisponde è l’Osare, mentre il Fuoco è caratterizzato dal Volere.
Questa mescolanza elementale che lo compone, il Fuoco e l’Aria, dona come risultante un temperamento bilioso-sanguigno, yang, maschile, positivo, in cui la parola chiave è azione nel campo.
Il suo corpo infatti è asciutto, yang, agile, adatto allo sport che per’altro ha praticato per diversi anni, un misto di Mercurio, Marte, e Sole.
Il suo corpo armonioso presenta la classica forma a triangolo rovesciato della struttura maschile, che ben esprime il movimento del fuoco, centrifugo, che lo porta ad espandersi all’esterno, ad agire in società, nell’ambiente che lo circonda attraverso la relazione.
La maggioranza dei Pianeti sopra l’Orizzonte conferma la sua estroversione e l’importanza della sua espansione ed auto espressione attraverso un’attività operosa, in particolare l’uso della parola e del linguaggio, agendo nella e per la collettività (Pianeti a destra) in società, dove si trova perfettamente a suo agio.
Infatti è molto amato dalla folla, che sa’ affascinare ed arringare con la sua spigliata dialettica.
Il volto è di tipo misto, risultante dalla mescolanza di Saturno, Mercurio ed Urano; questo è tipico di uomini lungimiranti che appaiono nella scena mondiale quando ci sono in atto grandi svolte epocali, sia in campo sociale che politico.
Sembra che in qualche modo il collettivo ricerchi una figura di uomo adatto a sostenere e preparare gli animi alla rigenerazione e porti nuove speranza e luce spirituale a tutti.
Vi è la ricerca di una figura quasi mitica, con un forte carisma, che dia sicurezza e possa condurre.
In questo contesto la storia di un orfano che ha sofferto, che è stato abbandonato, ricorda i grandi uomini della mitologia e della storia, dei riformatori che nella prima parte della vita sono stati abbandonati (vedi Mosè), o perseguitati (vedi Gesù Cristo), ma protetti dagli déi.
Obama porta con sé questo richiamo ancestrale che continua a sopravvivere nel popolo americano; in questo momento di pericolo esso affida le proprie speranze ad una figura archetipica che racchiude in sé il Sole, il Re (Leone), ma anche Urano, l’Innovatore (As Acquario).
L’originalità che lo contraddistingue quand’era piccolo lo ha portato a sentirsi diverso dagli altri.
Il rifiuto poi, prima del padre (Sole congiunto a Lilith), che se n’è andato quasi subito dopo la sua nascita, poi della madre, che lo ha abbandonato alle cure dei nonni per andarsene con un altro uomo, lo ha ulteriormente ferito emotivamente facendolo sentire un diverso rifiutato, con il complesso ulteriore del troppo bianco per i neri e troppo nero per i bianchi.
Questo è ben espresso da Chirone, il Centauro celeste, che nel suo Tema astrale si trova posizionato in Ia Casa, in Pesci, nel Decano di Saturno.
Se a tutto questo poi uniamo che è nato il 4, numero collegato a Saturno, si può comprendere un inizio non facile…
Chirone però rappresenta sia la ferita emotiva, ma anche la guarigione; in lui il punto debole si è trasformato in un punto di forza, in capacità di sacrificio per raggiungere i propri obiettivi, e se da una parte ha perso l’affetto di una madre, dall’altra ha guadagnato la folla.
I suoi occhi ancor’oggi portano incisa questa tristezza del suo passato ferito. Nel contempo, rafforzato dagli eventi, l’occhio è divenuto più yang, selettivo, diffidente.
Il naso è ben piantato sul volto, collegato alla terra, a significare la capacità di concretizzare le sue idee, d’attuare le proprie ambizioni e d’imporsi sia come oratore che come predicatore in società.
Plutone nel Decano del Sole e Marte in Mercurio si trovano in VIIa Casa, la Casa delle relazioni pubbliche, dell’altro, in Vergine; Saturno R è in Capricorno, nel Decano del Sole congiunto a Giove R nel Decano di Venere in Acquario.
Se poi a tutto questo aggiungiamo due belle rughe ben disegnate sulle guance, tipiche di che ha una buona predisposizione alla recita, in politica questo non guasta.
Il governatore dell’Acquario, Urano, si trova anch’esso in VIIa Casa congiunto al Nodo lunare Nord in Leone, segno del Destino che porta Obama ad un miglioramento della posizione sociale rispetto alle origini, assegnandoli ruoli di comando e di leader.
Egli infatti, per la fisiognomica possiede un filtro ben inciso che denota una forte personalità con un Destino già ben delineato.
Questo trova espressione in uno dei suoi Pianeti dominanti, Saturno, il Pianeta del Destino, che si trova Retrogrado in Capricorno in 12a Casa trigono a Marte in Vergine, in cuspide dell’8a e sestile al Mediocielo.
Inoltre esso rafforza le sue qualità d’oratore carismatico che sa interpretare i voleri della folla, come ben descrive la sua Luna in Gemelli sul Decano di Giove.
Il Nodo lunare Nord poi è congiunto a Regulus, Stella α della Costellazione del Leone, denominata “Cuore del Leone” e “piccolo re”, che ben si addice al suo ruolo di responsabilità.
La zona sopraccigliare evidenzia però il pericolo per lui di non scegliere con accuratezza e merito i suoi collaboratori, che potrebbero creargli delle sorprese impreviste negative, così da metterlo in difficoltà ed imbarazzo.
Si potrebbe affermare che questo costituisce il suo “tallone d’Achille”.
Le opposizioni presenti tra la 6a e la 12a Casa confermano la presenza di nemici occulti potenti che potrebbero affiancarlo. Infatti ha già subito delle critiche in merito da molti elettori per le persone del suo staff non proprio corrispondenti ai suoi progetti innovativi, ma piuttosto conservatori, oltre ad aver avuto dei problemi poiché il suo posto lasciato libero da senatore pare sia stato venduto.
Il disegnato della fronte è armonioso ed in particolare possiamo osservare che la parte bassa risulta piatta, esprimente logica e razionalità, nonché cocciutaggine e testardaggine, nel contempo però la parte alta è sferica, “lunare”, con le ossa sporgenti che evidenziano forti idealismi ed un contatto con la mente astratta, che lo porta anche ad effettuare veri e propri sogni premonitori.
Queste doppie qualità gli permettono di avvalersi di grandi slanci intuitivi, che come dei lampi attraversano la sua mente, nel contempo di concretizzare con energia pratica le proprie aspirazioni.
La Luna in Gemelli nel Decano di Giove ben esprime queste qualità, unitamente a Nettuno in Scorpione in 9a Casa sestile a Plutone e Giove R in 12a Casa in Acquario congiunto alla Stella fissa Altair, Stella di prima grandezza della Costellazione dell’Aquila.
Questo nel privato si traduce in un romanticismo e amore per la famiglia (Venere in Cancro trigona a Nettuno in Scorpione), anche se il rapporto coniugale non è poi così armonioso.
Dai laterali della fronte risultano segnali che allertano Obama circa i viaggi, che possono risultare pericolosi per la propria incolumità, ed uno dei riferimenti astrologici è offerto sempre dalla Luna in IV Casa, in Gemelli, quadrata a Plutone ed opposta al Mediocielo.
Utilizzando i 4 verbi magici di Ermete Trismegisto, visto che il Volere ed il Potere Obama li ha già ottenuti, per chiudere il cerchio ora è giunto il momento di Osare e Tacere.
Articolo pubblicato su SESTILE, rivista del C.I.D.A., n° 166
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